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ChatGPT – Ormai non si fa altro che parlarne. Ecco cosa promette di fare.

ChatGPT lo usano ormai tutti e non se ne fa altro che parlare. Il chatbot basato su intelligenza artificiale più famoso del momento facile da sperimentare, anche in italiano.

ChatGPT, sebbene sia stato rilasciato solo il 30 novembre 2022, molti sono convinti che si tratti davvero di una delle intelligenze artificiali più sconvolgenti; altro che l’ennesimo smartphone o televisore con un’inutile funzione in più.

Il suo segreto è legato a un sofisticato modello di machine learning, quindi una capacità di apprendimento automatico da primo della classe. Ovviamente le sue eccellenti prestazioni si devono anche al lavoro di diversi istruttori umani che hanno contribuito allo sviluppo del cosiddetto apprendimento supervisionato e apprendimento per rinforzo. Come se non bastasse l’ambiente di addestramento è stato organizzato su cloud Azure di Microsoft.

L’unica consolazione è che stenta in matematica: anche con l’algebra più elementare va in difficoltà. Ed è meravigliosamente umana una macchina che brilla in aspetti complessi e scivola su quelli basilari della sua genetica.

ChatGPT e le sue applicazioni

Scorrendo l’elenco delle cose che è in grado di fare ChatGPT non si può che rimanere basiti. Soprattutto perché le fa dannatamente bene, anche in italiano. Fra le applicazioni spicca il classico gioco di domande e risposte (anche basate su conoscenze esistenti), la correzione grammaticale, riassunti simili a quelli di un bambino delle elementari, traduzione di testi difficili in concetti semplici, linguaggio naturale per l’Api OpenAI, traduzioni, creazione di codice, traduzione Sql, creazione di una tabella da un testo lungo, spiegare un pezzo di codice Python in un linguaggio comprensibile dall’uomo, etc.

ChatGPT pericoloso?

Il successo travolgente di ChatGPT ha prevedibilmente attirato l’attenzione dei truffatori. E così da qualche mese hanno iniziato a diffondersi finte applicazioni da scaricare sullo smartphone – per altro regolarmente approvate sul Play Store per Android e l’App Store per iPhone. In realtà non hanno nulla a che vedere con il progetto di OpenAi, ma nascono per installare contenuti malevoli, trafugare dati indebitamente o per estorcere pagamenti.

E nel futuro?

ChatGPT è disponibile online da pochi mesi ma la comunità che sta contribuendo al suo sviluppo o impiego cresce costantemente. Non è ancora chiaro se si arriverà a una killer application, ma quel che è certo è che l’eloquenza di questa tecnologia potrebbe rivoluzionare i settori dove è previsto un confronto umano. Si pensi ad esempio a tutte quelle situazioni dove si vuole far valere un proprio diritto o la propria ragione e quelle dove si tenta di vendere un prodotto o un servizio.
In sintesi ci sono buone probabilità che questa soluzione possa diventare uno strumento di persuasione e quindi ideale per le vendite. E chissà magari un giorno un candidato politico ideale.

 

Fonte: wired.it

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